Aspettiamo le vostre poesie...
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Così....semplicemente
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Franco Pastore RETURN
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ENIGMATICA
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Al "piccolo T-rex" che a noi è
nato. Nota: "piccolo T-rex" = Luchino
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Malfamandomi
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Dell'aere divino, del tuo sorriso
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Notte,
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UOMINI PURI DI CUORE
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Al risorgere del sole Amelia Stanescu RETURN
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allungava la mano Andrea Leonardi RETURN
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VOX CLAMANTIS IN DESERTO
4 silenzi di Massimo Zanasi
Pianissimo
fragile torre d'avorio
tutto è perduto
lungo un buio
di braccia te
se ad implorar la polvere
lasciata e rilasciata
fra teli di pazienza
puniti dall'ingiuria
e dà la noia
quel cielo grigio d'afa
parola facile
facile ad implorar perdono
tra un sì e un no
tra un prima e un dopo
disancorati...
Notturno
binario insonne
che la not te attendo
brulicante d'incubi
troppo deboli
e mi abbandono al vento
che mi porta
di più di più di più
un mare di parole
che mi porta
le puttane di utamaro
e mi mormora gli oggetti
solamente
c'è qualcosa che non va
nel saluto del mattino
Corale
più nulla
la prima e l'ultima
volta
com'era lontana
le cosce impallidite
o in mancanza d'altro
com'era vicina
la vita d'allora
è finita è finita
nell'acqua stagnante
ma non va tanto male
seduti a distanza
cogli occhi abbassati
per dire il silenzio
nel suo ticchettio
Cantus firmus
da nessuna parte
quelle scarpe affamate
che ti contagiano
porti e stagioni
d¹una vita fottuta
e ora immobile
qui intorno
immobile allo sguardo
di chi resta
al delirio del sud
immolando
belati ubriachi
alle risa di ofelia.
Massimo Zanasi RETURN
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Conosco l'incerto vagare
di ramo in ramo
fino al sicuro
la pazienza di annodare la paglia
nell'intimo
per covare un dolore
d'inverno
accontentandosi della grondaia
se pare troppo il mare
trovato il senso ultimo
della misura
fino all'esatta cubatura del vuoto.
Biagio Salmeri RETURN( da "Cubatura del vuoto" )
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Ce învinge în noi ?
il fantasma malato
il pensiero che trascende
la commedia della vita
verso l'Epoca d'oro?
Lo sappiamo già, siamo
degli orfani di Dio
che lo cerchiamo
senza aver niente nelle mani
nemmeno
gli occhi tristi.
Amelia Stanescu RETURN
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cupo battito
su viscere di capra lavorate
ora diventate percussioni
(dalla morte
alla vita
anche da morti si vive
o bugia è)
il ritmo inizia
tuddatù / daatu
.....
tuddatù / daatu
.....
tuddatù / daatu
tuddatù / daatu
Sax & sex cominciano la musica
fiati & co seguono il ritmo spezzato
piatti & S.p.A li raggiungono
s.r.l. si prepara per
l'improvvisazione
musica spezzata
anticipata
evirata
allungata
ritmica
caos
sì
e poi riprendo fiato ma il
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!incredibilmente arriva!
e nuovamente di nuovo un'altra volta
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m o d i s o r d i n a
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O-R-D-I-N-E-.
e una birra dalle mille
(o o o o
o o o o o)
bollicine
aPRo neLla MelOdIa DeLLe NoTe e dElLa NoTTe
e una LuuuuuuuuuuuuuuuuuuuungasigarettA
F M
U O
che
V l
o a
senza me che sono presente.
F
o
r s
e
intanto
ascolto
e socchiudo gli occhi
luce di
a
l
e
d
n
a
c
'nOtteee..........
Vincenzo Tarkowski RETURN
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Torna quando sarà maturo il grano
ombra ti seguirò, senza lamenti
poiché nessuno avanzerà la mano
per chiedere diritti o pagamenti
nessuno dovrà accorgersi che manco
come nessuno ha visto la presenza
di un uomo che ha tenuto al fianco
amori senza alcuna consistenza
Non ci saranno gemiti o lamenti
a salutare chi non è esistito
né amare piogge, o aliti di venti
a fare strada al lupo ormai ferito
non ci saranno lumi né candele
da consumare inutili al ricordo
dell'ape che ha distrutto il miele
di chi con sé, è sempre stato sordo
ancora qualche istante di clemenza
per cancellare l'orme sulla sabbia
di chi ha vissuto avaro in astinenza
ed ora prende il treno per la rabbia
e quando l'oro ingiallirà le spighe
mi sdraierò coperto dalla nebbia
aspetterò nascosto tra le righe
che faccia il suo lavoro il mietitrebbia
Massimo Galli RETURN
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